POC Proof of Concept è l’esercizio principale per misurare, sondare e testare l'idea o il presupposto che sta alla base del successo concettuale. Lo scopo dello sviluppo di un POC è dimostrare la funzionalità e verificarne contestualmente il concetto e la teoria che può essere raggiunta nello sviluppo.
Il prototipo è un esercizio prezioso che consente all'Innovatore di visualizzare come funzionerà l’idea concettuale. Un modello integralmente funzionante del prodotto o servizio finale che dà la sensazione del successo della percezione concettuale.
Il POC Proof of Concept quindi mette in mostra se e come sia possibile sviluppare un prodotto o una funzionalità, mentre un Prototipo ne mostra anche come verrà sviluppato in concreto. In questo modo si può realizzare un prodotto o servizio riducendone l’investimento e stilando tutta una serie di caratteristiche e problematiche che potranno dare la misura del successo o meno dell'ispirazione concettuale iniziale.
POC Proof of Concept (tradotto come “prova di concetto” o "simulazione concettuale") e "Prototype" spesso vengono usati in modo intercambiabile, anche se questi termini hanno una chiara differenza. I 2 termini hanno significati e funzioni diverse benché siano spesso accompagnati l’uno all’altro. Infatti in termini aziendali e industriali, un nuovo prodotto / progetto avrà la necessità di essere implementato grazie ad un PROGETTO MASTER. Per dare efficacia a questo investimento servirà adoperarsi tecnologicamente perché si attivi la messa in opera del progetto. Ciò può avvenire con maggior successo proprio passando attraverso un POC Proof of Concept e un Prototipo funzionale, per ridurre al minimo i rischi e i costi del progetto MASTER fino alla messa in produzione.
Un POC con Prototipo diventa quindi un progetto per verificare la funzionalità di un singolo o un insieme di concetti da unificare in altri sistemi al fine di sviluppare e concretizzare le intuizioni.
Un POC Proof of Concept con un Prototipo può trasformare un concetto o una idea in una installazione funzionale minima.
In ottica di miglioramento continuo, il concetto di POC si adegua benissimo con la filosofia di pensiero Kaizen per il miglioramento continuo. Infatti come linea di pensiero si predilige sviluppare innovazione per gradi anzichè per stravolgimenti. La prototipazione è il miglior modo per innovare in modo continuo.
POC Proof Of Concept e Prototipo base sono il primo passaggio del processo di implementazione che mette in luce i bisogni aziendali, difficoltà di attuazione, sforzi e investimenti per raggiungere le aspettative del cliente. Il POC Si concretizza nella messa a punto di un prototipo “base” funzionante in un ambiente delimitato e configurato per il cliente. Un POC ha lo scopo di dimostrare l’aderenza della soluzione progettuale (Master Project o Project Charter) alle esigenze raccolte dall'azienda (VOC).
Un progetto di prototipazione POC serve a dare risposte concrete ai seguenti dubbi:
Nei progetti aziendali che vedono coinvolto un radicale lavoro riorganizzativo, in cui serve ridisegnare un flusso procedurale importante, diventa frequente imbattersi in quesiti e dubbi di scelte funzionali. Nei progetti di BPR - Business Process Reengineering quindi diventano strategici l'ausilio di sottoprogetti volti a coinvolgere i team a sviluppare dei POC Proof of Concept.
Nei processi più complessi di BPR infatti è naturale trovarsi di fronte a dubbi di scelta operativa. Le idee possono essere divergenti, e i risultati attesi dal cambiamento necessitano di maggiori dettagli. Il POC Proof of Concept può essere la soluzione ideale. Dare vita ad un piccolo prototipo al fine di mettere in luce dubbi o problemi che viceversa sarebbero restati nascosti. In questo modo sarà più efficace ridisegnare nel BPR la scelta più consona all'idea concettuale iniziale.
Attuare un POC Proof of Concept consente di condividere le conoscenze interne tra il team, esplorare le tecnologie emergenti e fornire una pre realizzazione al cliente per il loro prodotto o servizio. In primo luogo, lo sviluppatore assegnato al POC conduce ricerche e inizia a sviluppare la funzionalità con l'obiettivo di dimostrare che è fattibile.
Una volta dimostrata la fattibilità del POC Proof of Concept viene esteso per sviluppare un Prototipo di lavoro integrato al fine di fornire un test di prodotto finale. Successivamente il prototipo viene presentato al cliente e al team del prodotto per valutare l'idea di progetto oppure può essere utilizzato internamente all'interno dei team di sviluppo per condividere le conoscenze e stimolare l'innovazione.
Il Prototipo di gradimento è un altro modo rapido ed efficace per dare vita alle idee di un cliente. Per far questo serve un campione funzionale per i potenziali utenti per valutare, testare e condividere i loro feedback e apportare gli indispensabili miglioramenti. Questa tecnica aiuta anche nella documentazione e fornisce al team una stima più accurata del tempo necessario per il completamento.
In qualche caso, un POC Proof of Concept potrebbe essere una ricerca teorica o un approccio concettuale e consulenziale per dare poi vita ad un nuovo concetto del progetto o a un POC più complesso.
Dal POC finale non ci si deve aspettare di essere privo di bug e malfunzionamenti, deve mostrare la funzionalità del concetto. In conclusione, il POC Proof of Concept afferma che un prodotto o servizio può essere o meno sviluppato e ne convalida la fattibilità tecnica. Il prototipo mostra un tentativo potenzialmente funzionante ma non raffinato del prodotto finale.
Per attuare un Prototipo POC serve individuare assieme al cliente un ambiente funzionale e rappresentativo del concept progettuale. Per questo proposito si metterà a disposizione una area o un ambiente funzionale su cui sviluppare la tecnologia o la realizzazione concettuale necessaria per simulare il Progetto Master.
Questo ambiente deve essere il più rappresentativo possibile e idoneo al raccogliere e analizzare tutti i dati che ne conseguiranno. Il personale coinvolto deve essere il più realistico possibile, e i processi e servizi se devono innestarsi nel già presente flusso funzionale.
Qualora non si riesca ad innestarsi nel flusso produttivo funzionale preesistente, la simulazione del prototipo POC sarà solo di tipo didattico/teorico rispetto al poter essere totalmente funzionale.
Il Prototipo POC avendo come scopo principale la messa in opera di una porzione progettuale vedrà coinvolto una significativa parte di operatori del reparto coinvolto e una parte delle eventuali attrezzature da impiegare.
Per attuare un Prototipo POC metteremo in atto i seguenti 10 passaggi:
Ogni POC nasce dall’esigenza di implementare un’idea nuova, un’innovazione, un nuovo prodotto o un nuovo servizio. Serve comprendere se l’intuizione di base possa essere realizzata con successo.
Definire quindi l’ambito del POC Proof of Concept è la fase di impostazione del lavoro e definisce lo “Scenario di Riferimento” di un PROTOTIPO. Serve specificare il contesto e cercare di prevedere la maggior parte dei problemi da affrontare, gli attori di processo e le loro capacità, Identificare gli indicatori di controllo (CTQ, Critical To Quality), gli obiettivi che si intendono perseguire, le risorse necessarie e la stima del tempo di realizzazione.
In questa fase è importante introdurre anche analisi sulla strutturazione dei processi, stilando una Current State Map che dia visivamente lo stato attuale dei processi coinvolti.
La mappatura del POC Proof of Concept permette di descrivere in maniera precisa e dettagliata l’idea iniziale e analizzarla, al fine di individuarne le criticità, le attività a valore (VA) e quelle a non valore (NVA) su cui operare correttivi.
La fase definizione deve soddisfare i seguenti punti:
In un prototipo POC Proof Of Concept, la MISURAZIONE è la fase in cui si monitorano le performance dell’attuale situazione o processo produttivo “As Is” da cui iniziare ad operare. Le attività da sviluppare saranno le seguenti:
Punto di partenza sarà la realizzazione di un piano di raccolta dati strutturati indispensabili per rilevare le informazioni necessarie per l’analisi delle performance. Quest'ultima ci aiuterà quindi a meglio comprendere le seguenti voci:
La fase di Misurazione iniziale ha lo scopo specifico di rendere Tangibile e misurabile lo stato dell’arte del processo o prodotto in esame. In questa fase procederemo come segue:
Attraverso una rappresentazione grafica sarà possibile descrivere l’idea, il processo o il prodotto in maniera univoca e condivisa, consentendo all’organizzazione di individuare come si svolgeranno tutti i processi aziendali coinvolti, determinando il ruolo di tutti gli attori coinvolti nelle varie fasi.
Il team deve possedere le necessarie competenze operative e tecniche per dare veridicità al PROTOTIPO.
Altra caratteristica fondamentale del team è avere uno spirito critico nel valutare i risultati che si otterranno dal POC.
Serve poi reperire conoscenze e skill al di fuori della realtà organizzativa. Questo aspetto è strategico soprattutto se il POC è rivolto all’innovazione tecnologica o comunque ad un aspetto innovativo che sia estraneo all’organizzazione in esame.
Servono inoltre figure di Consulenti esperti in POC Proof Of Concept o figure che possano coordinare e facilitare il rapporto e lo scambio di skill nel team. Questi facilitano lo scambio di informazioni e cultura necessarie alla realizzazione del POC. Spiccano tra i professionisti coinvolti gli Innovation Manager o Digital Transformation Manager, consulenti che per carattere e storia acquisita agevolano lo sviluppo progettuale della squadra volta all’innovazione prototipale.
In questa fase serve scegliere con cura un ambiente il più fedele e reale possibile al contesto che si vuole simulare per la prototipazione. Tanto più l’ambiente di sviluppo è aderente alla realtà del Project Master e tanto più efficace sarà il Prototipo del POC.
Immaginate i test condotti dalla NASA sul ROVER per le missioni su Marte. Sono state fondamentali le simulazioni nel deserto del Dhofar in Oman in cui raccogliere dati preziosi per la buona riuscita della missione in esame.
Lo stesso vale in un ambiente industriale. Serve adoperarsi per simulare su una piccola porzione aziendale alcune macchine e operatori in modo da circoscrivere il prototipo in un ambiente il più realistico possibile.
Questa è una fase molto delicata, poiché mette in rilievo tutto lo sviluppo eseguito per la costruzione dell’ambiente prototipale.
Ci sono tuttavia casi in cui questa simulazione non è ambientabile, ad esempio l’apertura di un nuovo centro commerciale o un servizio basato sulle statistiche raccolte, in questo caso il POC Proof Of Concept sarà per lo più un grosso esercizio teorico per ridurre al minimo i rischi di insuccesso.
Attraverso l'utilizzo di strumenti gestionali e strumenti statistici, sarà possibile quindi individuare le «poche» cause significative, che permettano un miglioramento dell’efficienza della soluzione prototipale. Sempre grazie alla digitalizzazione sarà possibile ridurre al minimo la generazione di «difetti/non conformità». Attraverso analisi Causa Effetto si cercheranno le principali cause di inefficienza tra le variabili di tipo 4M: Materiale, Mano d’opera Operatore, Macchinario, Metodologia di processo.
A questa analisi si aggiungeranno:
Definizione degli indici da raccogliere e analizzare
Definizione degli obiettivi da raggiungere
Questa fase è estremamente soggettiva, coinvolge per lo più le persone prescelte del team e dei consulenti (come al punto 3). Ancora una volta proprio in questa fase le persone e le loro attitudini mentali al pensiero creativo faranno la netta differenza. Serve fantasia, creatività, intuito e tanta esperienza per dar modo al POC di avere un alto grado di successo.
Una volta definito l’ambiente circoscritto, potremo procedere all’installazione e configurazione di tutto il necessario per l’acquisizione il calcolo e la fruizione dei test sull’imminente prototipo.
La fase di prototipazione corrisponde alla vera e propria messa in opera del PROTOTIPO. Saranno eseguiti tutti work packages stilati nell'analisi e nella definizione concettuale. Questa fase in genere è la più corposa perché è il momento in cui si dà finalmente vita al lavoro pratico e operativo fino ad ora sviluppato.
In questa fase viene fatto il deploy della soluzione adottata. È la fase in cui si mettono in campo gli sviluppi prodotti dal PROTOTIPO.
Verranno preparati e attivati i processi che coinvolgeranno a seconda del POC eventuali materiali, le persone, gli strumenti e le attrezzature preposte alla simulazione del prototipo.
Il Progetto prende realmente forma e si inizia la fase di analisi delle risposte.
Il prototipo che finalmente ha messo in moto i processi concettuali e produttivi a cui era preposto ora necessita di un periodo più o meno lungo di messa a punto. Il passaggio fondamentale per tutte le analisi e considerazioni che avverranno in seguito possono derivare solo dalla precisa e puntigliosa raccolta di quanti più dati sia possibile reperire dal prototipo. La fase di raccolta dati sarà il punto di partenza per la valutazione dell’operato fin qui svolto. E’ ragionevole in questa fase rendersi finalmente conto con precisione di quanto siamo stati bravi nel centrare l’obiettivo del POC
Nella fase di OTTIMIZZAZIONE, viene dato modo agli operatori e al sistema di raccogliere alcune settimane di analisi e dati di processo in modo da dare agli strumenti tutte le informazioni necessarie. Obiettivo di questa fase è analizzare la prestazione del PROTOTIPO e “ottimizzarlo”, verificando la bontà delle soluzioni e il raggiungimento degli obiettivi di progetto e garantendo la “stabilità” nel tempo.
Questa è la fase più delicata poiché mette in rilievo tutto lo sviluppo eseguito per la costruzione dell’ambiente prototipale. È naturale aspettarsi un elenco più o meno nutrito di quesiti e perplessità sorte proprio nelle precedenti fasi di messa in opera.
Ancora una volta è necessario uno spirito critico ma anche creativo
Procediamo finalmente alla rendicontazione dei dati fin qui raccolti. Ora verranno verificati gli indici e i valori attesi rispetto alle misurazioni iniziali. Si valuta la messa in opera del progetto.
Ora si possono realmente quantificare le risorse necessarie per lo sviluppo di un Progetto MASTER.
Un POC con Prototipo ha lo scopo di ottimizzare gli investimenti in termini di costi e tempo. Serve a comprendere la bontà dell’idea o della soluzione che si intende adottare.
Un POC darà sempre risultati apprezzabili, sia nel successo che nell'insuccesso di una idea, migliorando lo sforzo del progetto Master o rinunciando ad una idea che lo stesso Prototipo ha dimostrato essere fallimentare.
Un aspetto interessante del POC è che si può adottare su tantissimi ambiti, anche sulle forniture di soluzioni già standard ma di cui si teme l’adottabilità nell’organizzazione aziendale (pensiamo ad esempio alla sostituzione di un Software Gestionale, ERP un MES, un CRM o all’adozione di nuovi macchinario standard). Quindi avviare anche con i fornitori di soluzioni preconfezionate un progetto POC rappresenta spesso la soluzione più economica e sicura per non incorrere in spiacevoli sorprese.
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