Tempo di lettura: 4 min
CSDDD o CS3D (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) è la nuova direttiva europea che estende gli obblighi di responsabilità e trasparenza ESG a tutte le aziende appartenenti ad una filiera produttiva.
Tale norma infatti richiederà alle imprese di gestire i rischi legati al rispetto dei diritti umani e agli impatti ambientali che potrebbero generarsi nelle proprie attività operative e nelle filiere produttive a cui partecipano.
L'obiettivo del CS3D è quello di incentivare le imprese ad intervenire per migliorare le proprie performance ambientali e sociali lungo la supply chain di sviluppo produttivo, agendo con consapevolezza e rispettando i nuovi principi Europei in ambito ESG.
L'Unione Europea ha emanato diverse direttive e standard, fornendo alle imprese diverse indicazioni su come comportarsi in merito alle tematiche legate alla sostenibilità. Alcuni esempi sono la direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) riguardante la rendicontazione della sostenibilità e gli standard ESRS European Sustainability Reporting Standards, standard europei per il Bilancio di sostenibilità.
Attraverso la direttiva CS3D, l'Unione Europea si concentra sul migliorare l'intera supply chain, estendendo gli obblighi a tutta la filiera di approvvigionamento, in modo da spingere le aziende ad agire nel bene comune responsabilizzandole sui propri impatti ambientali. Non a caso, la direttiva è nota anche come Supply Chain Act.
In questo articolo descriveremo cos'è la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD o CS3D), descrivendone i contenuti e i nuovi obblighi per le imprese.
Dopo diversi ripensamenti e rinvii, la CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) è stata finalmente approvata dal Parlamento Europeo (374 voti favorevoli, 235 contrati e 19 astensioni).
Il risultato è comunque una legge meno rigorosa rispetto al progetto originale, infatti gli obblighi diventeranno effettivi in modo graduale, includendo con il passare degli anni un numero sempre maggiore di imprese vincolate al rispetto delle nuove norme (nei paragrafi successivi forniremo i dettagli a riguardo). La direttiva ha raccolto così il consenso di più della metà dei votanti.
I nuovi obblighi per le imprese e i partner riguardano diverse fasi della filiera, inclusi l'approvvigionamento, la produzione e la distribuzione. Questi soggetti dovranno impegnarsi per prevenire e ridurre al minimo gli impatti negativi delle loro attività sull'ambiente, l'economia e ambito umano sociale.
Alcuni esempi riportati nella direttiva riguardano: schiavitù, lavoro minorile, sfruttamento dei lavoratori, perdita della biodiversità, inquinamento e distruzione del patrimonio naturale.
Inoltre, le imprese di grandi dimensioni dovranno mettere in atto delle strategie in linea con l'accordo di Parigi, in merito alla limitazione del riscaldamento globale.
Vengono poi introdotti obblighi per gli amministratori delle società incluse nella direttiva, i quali dovranno inserire i processi di due-diligence nella strategia aziendale, supervisionando l'effettiva attuazione dei processi, realizzando investimenti su misura e ottenendo garanzie a livello contrattuale da parte dei partner (assicurandosi che questi rispettino i nuovi termini definiti dalla direttiva). Perciò, gli amministratori dovranno anche tenere conto di tematiche come i diritti umani, i cambiamenti climatici e gli impatti ambientali all'interno dell'organizzazione.
Gli stati membri dovranno, invece, fornire delle informazioni dettagliate per permettere alle aziende di sviluppare i piani in modo efficace, istituendo delle autorità di controllo e sanzionando il mancato rispetto delle norme.
Sono state individuate dalla Commissione Europea due gruppi di aziende che saranno obbligate a seguire la direttiva CSDDD - CS3D. Questi sono:
La direttiva non riguarda momentaneamente le PMI e le microimprese. Tuttavia, queste potrebbero essere coinvolte indirettamente, specialmente nel caso in cui queste imprese facciano parte della catena di fornitura di grandi imprese (soggette invece agli obblighi della direttiva).
È importante considerare che sempre più imprese valutano con maggiore attenzione rispetto al passato le performance sostenibili dei propri partner. Inoltre, il bacino di imprese che dovranno mettersi in regola con gli standard normativi di sostenibilità è destinato ad aumentare con il passare degli anni.
Per questo motivo, anche le imprese non incluse attualmente nella direttiva, dovrebbero in ogni caso predisporre una struttura aziendale che permetta loro di dimostrare la loro preparazione, avviando perciò delle azioni concrete per ridurre i propri impatti e integrando le tematiche ESG all'interno dell'organizzazione.
Gli Stati Membri potranno definire le sanzioni delle autorità di vigilanza nei confronti delle imprese. Queste possono includere:
L'obiettivo finale dell'UE è quello di adottare modelli di business e strategie di sviluppo in linea con i temi ESG, riducendo l'impatto ambientale in conformità con quanto definito dall'Agenda 2030, in cui sono stati definiti i 17 SDG (Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile).
Rispettare le nuove direttive, come la CSDDD e la CSRD, implica senza dubbio un impegno importante per le aziende oltre agli ingenti costi. Tuttavia, questa linea rappresenta una opportunità per dimostrare il proprio impegno verso le tematiche sostenibili, sempre più importanti per l'opinione pubblica e gli stakeholder coinvolti.
L'applicazione della nuova direttiva CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) porta diversi vantaggi, sia per le imprese che per i cittadini. Questi vantaggi sono stati evidenziati proprio dalla Commissione Europea.
Ecco quali sono:
Vantaggi per i cittadini
Vantaggi per le imprese
Approfondisci gli argomenti legati alla sostenibilità ambientale leggendo i nostri blog e tutorial:
Gli operatori circolano nei reparti della tua azienda con fogli di carta? La pianificazione della produzione è manuale o effettuata con Excel?
Sai esattamente quanto è il tuo livello di produzione? Quanto scarto produci? Quante rilavorazioni per inefficienze? Quante materie prime impieghi?
Tramite un processo di efficientamento è possibile implementare soluzioni tengibili, per ottimizzare al meglio ogni processo e migliorare il livello di efficienza.
Tutto il nostro team è a tua disposizione, per qualunque esigenza.
ESRS: gli standard che definiscono le linee guida per la rendicontazione sostenibile delle aziende in Europa. Scopri cosa sono in questo articolo... [Continua a Leggere]
CSDDD o CS3D perché è nata questa normativa europea? a chi è rivolta? entro quando entrerà in vigore?... [Continua a Leggere]
La sostenibilità aziendale è un concetto fondamentale per le aziende moderne. Come implementare soluzioni sostenibili per il prossimo futuro?... [Continua a Leggere]
Balanced Scorecard BSC è la scheda di valutazione bilanciata per la gestione strategica e la misurazione dei risultati aziendali nelle diverse aree.... [Continua a Leggere]
Analisi PESTEL (anche conosciuta come PEST o PESTLE) permette di evidenziare tutti i fattori esterni che possano condizionare lo sviluppo di una azienda o business... [Continua a Leggere]
Carbon Footprint aziendale: tecniche e metodi per la stima degli impatti di emissioni in atmosfera e rendicontazione nel bilancio di sostenibilità... [Continua a Leggere]
Il margine di contribuzione è un indice fondamentale per valutare la redditività dei prodotti creati dall'azienda. Leggi questo articolo per saperne di più... [Continua a Leggere]
Il just in time è una strategia di gestione che permette di ridurre gli sprechi e rendere più efficiente e coordinato il reparto produzione.... [Continua a Leggere]
La WBS è lo strumento di ripartizione del lavoro per suddividerlo in compiti più piccoli e renderlo più gestibile, controllabile e accessibile.... [Continua a Leggere]
Il Break Even Point è una formula per calcolare il punto di pareggio. Il valore in cui i profitti e i costi di un’attività aziendale sono in equilibrio.... [Continua a Leggere]
Il metodo Lean Six Sigma, perché è così prezioso per le aziende produttive? e quali sono i suoi punti di forza per adottarlo in azienda?... [Continua a Leggere]
Kanban Board è un brillante strumento visivo che fornisce una panoramica dello stato di lavoro corrente e semplifica la comunicazione del team.... [Continua a Leggere]
L'analisi e la mappatura dei processi di un'organizzazione, consentono di riorganizzare le attività, razionalizzare l'uso delle risorse, incrementare l’efficacia, l’efficienza ela produttività della struttura stessa.
I nostri servizi a supporto di imprese: